Invia una segnalazione con la massima riservatezza

WHISTLEBLOWING FAQ

FAQ WHISTLEBLOWING

  1. Cos'è il whistleblowing e chi è un whistleblower?

Il whistleblowing è un istituto che consente ai dipendenti o ad altri soggetti indicati dalla legge (ad esempio i fornitori, consulenti, i facilitatori) di segnalare in modo riservato eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività lavorativa.

Il whistleblower è la persona che individua un illecito o un'irregolarità sul luogo di lavoro, durante lo svolgimento delle proprie mansioni e decide di segnalarlo all’amministrazione di appartenenza ed in particolare al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT).

Il whistleblower è tutelato dalla legge: per ulteriori informazioni si suggerisce di consultare la policy sul whistleblowing, disponibile al seguente indirizzo web: https://www.univr.it/it/altri-contenuti-segnalazione-condotte-illecite-whistleblowing

  1. Come posso inviare una segnalazione?

L’Ateneo mette a disposizione del segnalante una piattaforma informatica gestita da un provider esterno (DigitalPA). Il sistema consente di inviare la segnalazione in forma digitale scritta o in forma digitale orale (registrando la segnalazione vocale alla quale verrà applicata una distorsione della voce). In ogni caso la piattaforma consente l’invio della segnalazione in due modalità:

  1. Utente Registrato: mediante creazione di un account tramite il quale si accede con username e password alle proprie segnalazioni. In questo caso l’identità del segnalante viene acquisita e conservata dalla piattaforma e il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) destinatario, può accedervi solo in determinate circostante motivate. Solo questa modalità consente di beneficiare delle tutele previste per il whistleblower.
  2. Utente non registrato: la segnalazione viene creata e si accede alla stessa tramite codici rilasciati dal sistema (che vanno custoditi con cura perché in caso di smarrimento non si potrà più accedere alla segnalazione). In questo caso si può rimanere anonimi, ma NON si può beneficiare delle tutele previste per il whistleblower. In qualsiasi momento è possibile comunicare al RPCT la propria identità, tramite l’area messaggi.

Il segnalante può inoltre concordare telefonicamente un incontro con il RPCT al numero 045 802 8777 / -8589 e formulare la propria segnalazione in presenza.

  1. Da chi e come viene gestita la mia segnalazione?

La segnalazione viene gestita dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) che per la gestione dell’istruttoria connessa alla segnalazione si avvale della collaborazione del team di supporto dell’Area Trasparenza e Protezione Dati.

  1. Come posso verificare l'andamento della mia segnalazione digitale?

Se sei un utente REGISTRATO o hai indicato l’indirizzo email come UTENTE NON REGISTRATO, riceverai una notifica via email nel caso in cui il RPCT voglia richiederti ulteriori informazioni o chiarimenti. Se non ricevi notifiche, verifica anche nella casella dello spam. Ad ogni modo ti consigliamo di accedere periodicamente alla tua segnalazione per verificare direttamente se hai delle richieste o semplicemente per consultare lo stato di lavorazione.

  1. Come posso integrare la segnalazione?

Dopo aver inviato la segnalazione puoi integrarla, accedendo alla segnalazione stessa e inserendo un messaggio nell’area “messaggi”.

  1. Cosa è possibile segnalare?

Non esiste una lista tassativa di illeciti o irregolarità che possono costituire l'oggetto del whistleblowing. Vengono considerate rilevanti le segnalazioni che riguardano comportamenti, rischi, reati o irregolarità a danno dell'interesse pubblico.

Le condotte illecite segnalate devono riguardare situazioni di cui il segnalante sia venuto direttamente o indirettamente a conoscenza, anche casualmente, in ragione del rapporto di lavoro e del ruolo rivestito.

Il whistleblowing non riguarda le lamentele di carattere personale del segnalante. Anche le segnalazioni fondate sul sospetto o sul pettegolezzo non possono essere considerate meritevoli di tutela.

Resta infine fermo il requisito della veridicità dei fatti a tutela del denunciato.

Per ulteriori dettagli si suggerisce di consultare la policy sul whistleblowing, disponibile al seguente indirizzo web: https://www.univr.it/it/altri-contenuti-segnalazione-condotte-illecite-whistleblowing

  1. Come viene gestita la mia identità?

Le segnalazioni e l'identità del Whistleblower sono altamente riservate; il software nasconde l’identità del segnalante. L'accesso all'identità del segnalante è comunque concesso esclusivamente al Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), tramite una procedura di sicurezza, che registra l'accesso all'identità, con richiesta della motivazione. Nel caso in cui il RPCT abbia visualizzato la tua identità, verrai informato dalla piattaforma tramite un avviso. Il sistema non utilizza sistemi di log che consentano di risalire all’identità di chi invia una segnalazione.